Le varietà Tarocco, Sanguinello e Moro
Quando si parla di questi agrumi, non basta distinguere tra arance bionde e arance rosse. Infatti, queste ultime, che si chiamano così per il caratteristico colore della loro polpa, si raggruppano in tre varietà principali, ognuna con proprie peculiarità ed un differente periodo di maturazione.
Ad accomunare queste tre varietà di arancia rossa è la zona di coltivazione. I frutteti di Tarocco, Sanguinello e Moro, infatti, sorgono tutti nella valle dell’Etna e condividono un legame particolare con questo territorio.
La pigmentazione rossa della polpa, infatti, è data dalle condizioni climatiche presenti nell’area intorno al vulcano. Qui, alle pendici dell’Etna, le temperature miti durante il giorno e fresche di notte incrementano la produzione di alcuni antiossidanti che nascono come risposta di protezione ed adattamento della polpa alla notevole escursione termica.
Il colore rosso, inoltre, nasconde anche un incredibile beneficio per chi consuma queste varietà di arance: i pigmenti, detti antociani, svolgono funzione antinfiammatoria, combattono lo stress e proteggono dall’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce.
Tarocco, la “super star” tra le arance rosse
La varietà Tarocco è “l’Arancia Rossa” per antonomasia. Questo agrume, che ha una storia interessante, in quanto si pensa sia stato scoperto per caso, ha delle caratteristiche che lo rendono unico. Infatti, è stato addirittura “imitato” in altre parti del Mondo, dove hanno tentato di riprodurne profumo e sapore, ma senza successo.
Il Tarocco è di gran lunga l'arancia rossa più amata e conosciuta al mondo.
L’arancia rossa Tarocco ha una disponibilità che va da dicembre a maggio. La sua polpa, tendente al rosso, ma con striature arancio scuro, è molto succosa e priva di semi e rende queste arance ideali per spremute che aiutano a rinforzare il sistema immunitario.
Sanguinello, l’arancia primaverile
L’arancia rossa Sanguinello è invece un agrume che preannuncia l’arrivo della bella stagione. Infatti, la sua raccolta avviene in un periodo di tempo più limitato, tra marzo ed aprile. La polpa, più scura rispetto al Tarocco, presenta numerose screziature tendenti al rosso.
È un’arancia dolce e succosa, ideale per spremute o insalate fresche che aiutano a depurare l’organismo in vista dell’estate.
Sai che le arance sono ottimi depurativi e drenanti naturali? Ecco come utilizzarle per eliminare le tossine accumulate durante l’inverno.
Moro, un omaggio all’Etna
L’arancia rossa Moro richiama alla mente i colori della lava del vulcano che le dona caratteristiche uniche. Questa varietà è la prima a maturare ed è infatti disponibile nei primi mesi dell’anno.
L’arancia moro ha un sapore ed un odore davvero inconfondibile, per non parlare poi del colore, scuro ed intenso, e della sua polpa succosa che nasconde una punta di acidità.
Consumare l’arancia Moro, ottima per spremute o insalate, vuol dire fare il pieno di vitamine e minerali, ma soprattutto di antociani che, in questa varietà, sono presenti in maggiore quantità.
Insomma, è sempre il periodo giusto per consumare le Arance Rosse 3moretti.
Presta attenzione solo se assumi farmaci diuretici, alcuni antibiotici o antistaminici, perché il succo delle arance rosse potrebbe interferire con l’assorbimento di questi rimedi (Fonte: humanitas.it)