In frigo, non sempre è il posto giusto
Scegliere con cura la frutta, acquistando prodotti coltivati con metodi di lotta integrata e biologica e privilegiare la stagionalità è sicuramente importante, ma spesso si sottovaluta che per preservare tutte le caratteristiche dei frutti è necessario anche conservarli nel modo giusto.
Ad esempio, è bene sapere che non sempre il frigo è la soluzione migliore per alcuni frutti. Anzi, la maggior parte degli agrumi come arance bionde e rosse e mandarini non vanno posti in frigo perché si deteriorerebbe.
Nel frigo i frutti vanno riposti nell’apposito cassetto. Perché proprio qui? Semplicemente perché frutta e verdura hanno bisogno di una maggiore umidità, e i cassetti dei nostri frigo sono progettati proprio questo scopo: mantenere più elevata possibile l'umidità. Inoltre, il cassetto, limitando il contatto con l’aria, riduce l’eventuale calo peso a cui anno soggetti alcuni frutti, ovvero la perdita d’acqua che li farà raggrinzire e diventare secchi.
Insomma, qui nel cassetto del frigo, sono presenti tutte le condizioni per una conservazione ottimale della frutta, ma anche di alcune verdure.
Le pere Coscia danno il meglio di sé se messe in frigo: infatti, sono uno spuntino gustoso e rinfrescante ideale nelle giornate estive, ma è meglio tirarle fuori almeno un’oretta prima per far si che possano sprigionare il gusto ed il sapore unico.
Anche i Fichidindia sono ottimi da gustare freschi. Non per forza però devono andare in frigo. Ad esempio, se integri, possono essere messi in un recipiente e coperti con un panno umido. Quando sono sbucciati o tagliati a fette, però, il frigo è l’unica soluzione per conservarli al meglio.
Le pesche, invece, anche quelle tabacchiere, tipiche siciliane, si gustano meglio se lasciate a temperatura ambiente, ma è necessario consumarle entro pochi giorni. Fuori dal frigo la buccia tende a raggrinzirsi con la maturazione. Per ovviare a questo inconveniente, si possono mettere nel cassetto del frigo per qualche giorno e porle fuori dal frigorifero prima di consumarle.
Quando si mette la frutta in frigo è bene non lavarla.
Eventuali residui di umidità ne compromettono la conservazione, quindi, basta passarla sotto l'acqua prima del consumo.
Inoltre, è bene tenere il cassetto del frigo sempre pulito ed asciutto. Una soluzione pratica è quella di posizionare alcuni panni da cucina sul fondo per assorbire l’umidità in eccesso.
Gli agrumi, meglio fuori dal frigo
Il frigorifero aiuta a mantenere freschi i frutti evitando che possano fermentare o deteriorarsi. In alcuni casi, però è meglio preferire la conservazione nell’ambiente esterno, a patto che le temperature non siano superiori a 15°C.
Gli agrumi si conservano meglio a temperatura ambiente, in un posto fresco e al riparo dalla luce diretta o fonti di calore, come fornelli o forni.
Ogni tanto, bisogna girare i frutti per evitare che si tocchino a lungo fra di loro negli stessi punti. Questo trucco ne aumenterà la loro durata.
Gli agrumi possono comunque essere conservati in frigo, ma non vanno tenuti troppo a lungo perché potrebbero seccarsi e risultare particolarmente amari. Nel caso si preferisca questa opzione di conservazione, bisogna metterli in contenitori areati e non chiusi: la busta traforata con cui vengono venduti, ad esempio, va benissimo.
Noi di 3moretti facciamo in modo che la frutta venga colta sempre al momento giusto.
In questo modo, sarà al punto ideale del ciclo di maturazione quando si porterà in tavola.
Tuttavia, un trucco per far maturare più velocemente della frutta acerba è conservala insieme a una mela o una banana matura. Sarà l’etilene sprigionato da questi frutti ad accelerare il processo di maturazione.
Per conoscere meglio altri argomenti di sicurezza alimentare, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute.