A pronunciare il suo nome si stenterebbe a credere che possa essere uno degli agrumi di Sicilia più prelibati. Eppure, il Miyagawa è l’ennesimo caso di un frutto che nella sua terra adottiva, alle pendici dell’Etna, sembrerebbe aver trovato il suo habitat perfetto: il caldo sole siciliano e il fertile terreno vulcanico fanno in modo che questo mandarino possa dare proprio qui il meglio di sé, maturando già a fine settembre.
Il Miyagawa, un agrume che esalta tutti i cinque sensi
Bisogna ammetterlo: per quanto buono e prelibato, il Miyagawa non è di sicuro un agrume tra i più noti. Conoscerlo sotto tutti i punti di vista, però, ne vale proprio la pena. Come tutta la frutta di Sicilia, anche questo particolare mandarino è capace di attivare tutti e cinque i nostri sensi.
Partiamo dalla vista. La sua forma è molto simile a quella di un comune mandarino: rotondeggiante, un po’ schiacciata alle estremità e di dimensioni contenute. Ma la sua caratteristica peculiare è il suo colore verde brillante con striature giallo-arancio: è già maturo così, ed è tra le raccolte più precoci fra tutti agrumi.
Un frutto insolito e unico nel suo genere che continuerà a stupirti non appena ne avrai assaggiato uno spicchio, con la sua polpa morbida, succosa, e priva di semi e filamenti. Il suo sapore, molto particolare, è fresco e piacevolmente aspro, ma nello stesso tempo irresistibilmente dolce e delicato.
Il colore verde non è sinonimo di scarsa maturazione: il Miyagawa è fatto proprio in questo modo ed è così che va raccolto.
La buccia, poi, è liscia, ricca di oli essenziali e facile da rimuovere, e la sua albedo, cioè la parte bianca sotto la scorza esterna, molto sottile.
E che dire del suo profumo?
Fresco e fragrante, sa proprio di Sicilia, un anticipo odoroso della stagione delle arance bionde e delle inimitabili arance rosse.
Il Miyagawa non è esattamente un mandarino, ma ha innumerevoli proprietà benefiche per l’organismo
Il Satsuma Miyagawa, come tanti altri agrumi, ha origini orientali, precisamente cinesi e giapponesi, ed è una specie a sé: si chiama Citrus Hunshiu, che possiede un caratteristico gusto acidulo-dolce particolarmente gradevole, a metà strada fra quello di un mandarino e quello di un pompelmo.
Da quando ha messo radici qui in Sicilia, alle falde del vulcano Etna, questo particolare agrume ha trovato le condizioni ideali nelle quali crescere e maturare al meglio fino al momento della raccolta, tra fine settembre e ottobre. È solo in questo periodo e per poche settimane che si potrà assaporare tutta la sua prelibatezza e godere dei suoi tanti benefici. Fuori stagione, infatti, il suo sapore e le sue proprietà potrebbero risultare alterate.
Come tutti gli agrumi e i frutti, anche il Miyagawa ha parecchie proprietà salutari importanti per il nostro organismo.
Innanzitutto è ricco di vitamina C, grazie alla quale permette un’efficace assimilazione del ferro, combatte i radicali liberi e aiuta l’organismo ad affrontare i malesseri tipici della stagione invernale come il raffreddore.
Oltre a questa vitamina, contiene anche le vitamine B1, B2, B3 e il betacarotene, in quantità maggiore rispetto agli altri agrumi tanto da rendere il suo succo più arancione a confronto con i suoi simili.
Il Miyagawa ha un gusto agro-dolce così particolare da annoverarsi fra gli agrumi più apprezzati per la preparazione di sciroppi e bibite
È poi fonte di potassio, magnesio, e calcio grazie ai quali è capace di distendere i nervi e conciliare il sonno, è ricco di acido folico e fibre con cui regolarizza l’attività intestinale, ed è povero di grassi.
Contiene inoltre anche alcune sostanze detossificanti e, come le arance e le pere, è ricco di flavonoidi, grazie ai quali riduce lo stress ossidativo e sembrerebbe anche favorire la riduzione e il mantenimento del peso.
Per di più è anche un ottimo antinfiammatorio, antiallergico e antiossidante grazie alla ricca presenza di auraptene, limonene e beta-cryptoxantina, una sostanza che secondo recenti pubblicazioni sembrerebbe combattere efficacemente alcune forme cancerogene.
Insomma, mangiare il Miyagawa non può far altro che dare una mano al nostro sistema immunitario a mantenersi sano e forte. Attenzione ad essere eccessivamente golosi però: non esagerare con le quantità se si è intolleranti o allergici a questo frutto o si soffre di coliti e ulcere.
Sapevi che anche le arance rosse sono dei veri e propri concentrati di benessere?